Missxxxl ha persino iniziato a spingere dentro e fuori, gemendo leggermente. Aveva cercato di impedirgli di sborrare succhiandogli le palle, ma erano così ingorgate che Missxxxl non ne poteva più, fino a quando non hanno iniziato a fuoriuscire dalle sue mutande. Il suo cazzo era lungo e duro, ma quando era giù tra i cuscinetti dei miei capezzoli, tutto quello che potevo fare era ansimare e piagnucolare. La sensazione di farlo scivolare su e giù era così sorprendente, come se ogni centimetro di lui stesse per trovare la sua strada verso la mia carne. Missxxxl mi guardava con un gran sorriso e faceva un gemito gutturale, come in estasi. Sapevo cosa stava succedendo, ma ero troppo nervosa per fermarlo. "Vai avanti", mi disse. "Scopami, proprio così, continua a spingere per me, scopami". "Poi cominciò a spingere, sempre più velocemente, sempre più profondamente, fino a quando i suoi occhi furono chiusi e il suo corpo quasi convulso con un enorme, orgasmico rilascio. Riuscivo a vedere lo sguardo sul suo viso, mentre finalmente trovava quello che gli serviva, e crollava di nuovo sul letto. La sensazione era indescrivibile, era come se mi passasse le mani tra i capelli, mentre scuoteva la testa, cercando di decidere se questo era quello che doveva sempre fare con me...