Natashsquirt ha una gamba aperta e le sto afferrando i fianchi per sostenerla. Ho posizionato il mio cazzo tra le sue gambe e le ho tirato il cappuccio sopra la testa, lasciandole la testa libera. Non sono sicuro di cosa stia pensando mentre Natashsquirt mi fissa. Ci vuole un momento per lei per capire che sono nella sua figa. Non sono sicuro se lo sente troppo o se si vergogna di essere così tanto più grande nella figa di quanto lo sia Natashsquirt nella stanza sul retro. Continuo ad accarezzarle il seno e a tirarle giù il cappuccio della parrucca. Lei scuote la testa all'indietro mentre Natashsquirt si rende conto di quello che sta succedendo e cerca di muoversi, ma io la tengo al suo posto. "Posso darle un piccolo feedback", le chiedo. "Finora hai fatto un ottimo lavoro", ammette Natashsquirt. "Hai dimenticato qual è il tuo ruolo?". "Non proprio, ho solo pensato che hai un cazzo bello grosso e ho pensato di provare a fare uno spettacolo per te". "Sei più che benvenuto a sperimentare, non ho fretta e non ci vorrà molto prima che ti ci abitui". " "Beh, è sicuramente un campione di piccole dimensioni. Ecco perché avete bisogno delle altre infermiere, e con il modo in cui vi state adattando a me sarà veloce. "Decido di prendere in mano la situazione. Mi siedo tra le sue gambe e le do un paio di carezze. Le sue mutandine sono bagnate e le faccio scivolare un po' di lubrificante. "E' una bella sensazione?". "Sì", dice Natashsquirt. "È tutto bagnato e caldo per il fatto di essere tra le sue mani". Mi avvicino a lei...".